É dello scorso 24 luglio l’articolo sul Sole 24 Ore, scritto da Angelo Curtolo, che approfondisce Viaggio In America – musica coast to coast, scritto dal pianista vincitore del Premio Abbiati 2011 Emanuele Arciuli, un’opera frutto dei frequenti viaggi e delle esperienze vissute dall’artista sul suolo statunitense. Quello di Arciuli è un lavoro certosino, volto a dare dignità non solo ai compositori che meglio hanno saputo inserirsi nell’immaginario comune (si pensi a Gershwin e Bernstein), ma anche a quelle figure che non hanno goduto delle medesime attenzioni e che non sempre riescono a trovare il meritato spazio nelle sale da concerto. Curtolo descrive lo scritto del pianista come “un assai piacevole diario di viaggio, punteggiato da humor, in cui esploriamo il pianeta della musica colta statunitense“.